“Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprendete a fare l’impossibile”. San Francesco d’Assisi

• L’ascolto. Non solo inteso come strumento di indagine ma anche e soprattutto come accoglienza e condivisione
• La nutrizione e la dieta. Restituiamo al cibo la giusta importanza. L’alimento non è solo caloria ma è storia, qualità “energetica” e nutritiva. Agisce sui sistemi corporei quali digerente, immunitario, endocrino, nervoso e linfatico, in un complesso network che vede tutto il sistema corpo-mente coinvolto.
• L’idratazione. Attraverso l’analisi bioimpedenziometrica sarà possibile valutare lo stato di idratazione del paziente e la ripartizione dell’acqua corporea nel versante intra ed extra cellulare. Questa metodica consente di personalizzare lo stato di idratazione del paziente.
• Le ricette. Quando si cambia cibo a volte si è disorientati e ci si ritrova a dover prendere confidenza con nuovi alimenti o spezie o salse. Verranno fornite ricette che consentono di agevolare il cambiamento alimentare. Saranno inoltre forniti i metodi di cottura dei cibi con il fine di preservare gli alimenti e fornire al paziente più aiuto possibile.
• Incontri nella cucina dello studio. Alcuni controlli mensili verranno integrati da dimostrazioni “personalizzate” nella cucina dello studio inerenti a preparazioni o condimenti base. Questi incontri servono a rendere la persona più autonoma e a “rompere il ghiaccio” con alcuni alimenti mai usati prima.
• Laddove è necessario si utilizzano gli integratori e i probiotici, avendo cura di personalizzare la prescrizione
• Movimento e attività fisica
• Ri-connessione con il mondo e la natura
• Respirazione
• Gestione dello stress
• Pensiero positivo

Lo studio si avvale della collaborazione di professionisti esterni offrendo programmi personalizzati.