creme di nocciola

Creme di Nocciole. Quale la migliore in commercio?

image_pdfimage_print

Questo argomento impone una premessa legata al sapore DOLCE. Dovete sapere che tutti noi appartenenti al genere umano non abbiamo difese psicologiche verso il dolce. Cosa vuol dire? Vuol dire che più un alimento è dolce più ne siamo attratti. Perché accade questo?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo ripensare alla nostra storia evolutiva e la ragione è semplice: per milioni di anni il sapore dolce ha segnalato all’uomo primitivo la “salubrità” dell’alimento.

Al contrario l’amaro indicava un possibile pericolo di tossicità, l’acido poteva identificare un cibo in decomposizione.

Quindi se il sapore dell’alimento era dolce voleva dire che era sicuramente BUONO e nel nostro DNA e in ogni fibra del corpo si è fissato questo concetto: sapore dolce = buono da mangiare.

Finché si tratta di bacche e frutta non ci sarebbe niente di male ma oggi il dolce che si consuma è completamente diverso rispetto a quello a cui faceva riferimento l’uomo primitivo.

In realtà l’introduzione dello zucchero è davvero recente: nel 1874 è stata abolita la tassa sul saccarosio (zucchero da cucina) ed è quindi in un’epoca evolutivamente recente che il consumo di zucchero si è diffuso anche agli strati poveri della popolazione.

Prima era una rarità, dagli inglesi veniva chiamato “the white gold” (l’oro bianco).

Si può affermare che l’essere umano non ha mai consumato una quantità di zucchero paragonabile a quella attuale.

Per milioni di anni non abbiamo mangiato dessert. Quindi capite bene che oggi l’equazione sapore dolce=buono da mangiare è da mettere quantomeno in discussione.

Considerate inoltre che lo zucchero e i cibi dolci possono causare dipendenza come le droghe.

Fatta questa doverosa premessa che ci spiega perché siamo così attratti dal dolce e anche perché è così difficile ridurlo e dosarlo opportunamente, passiamo in rassegna alle creme di nocciole presenti in commercio e alla lettura degli ingredienti così da poter fare una classifica di qualità.

 

Alcune regole da sapere nella lettura degli ingredienti delle creme di nocciole:

Non vi fermate nella lettura sulle scritte in grande, andate sempre a verificare cosa contiene negli ingredienti.

L’ordine degli ingredienti vi da la quantità, ricordatevelo sempre!

La prima cosa da considerare nella crema di nocciola è vedere in che posizione trovate le nocciole, la loro qualità e la loro quantità

Che posizione ha lo zucchero, è al primo posto? Bene, già questo dato vi deve dire “NON LA COMPRO!”

Che tipo di grasso viene usato?

Quali altri ingredienti sono presenti?

Iniziamo con l’analizzare alcune creme di nocciole e non posso non partire con quella più acquistata.

 

Nutella (Ferrero). Costo 3,00 euro.

Ingredienti: Zucchero, Olio di palma, Nocciole, 13%, Cacao magro, 7.4%, Latte scremato in polvere 6.6%, Siero di latte in polvere, Lecitina di soia (emulsionante), Vanillina (emulsionante).

Cosa ho scritto prima? Se il primo ingrediente è lo zucchero vuol dire che questa crema è fatta da più del 50% di zucchero (ci vuole poco a far diventare un qualcosa buono se ci mettiamo una pala di zucchero; sono convinta che se prendiamo un poco di segatura e ci uniamo dentro dello zucchero ed emulsioniamo bene, alla fine diremo “ma che buona la segatura!!!!”).

Poi c’è l’olio di palma, secondo ingrediente che copre il 20% circa del prodotto: abbiamo ampiamente parlato dei difetti di questa tipologia di grasso. L’ingrediente principale sta al 3° posto. Non è specificato se le nocciole siano italiane (ne dubito fortemente!) e comunque ce ne sono decisamente POCHE.

Inutile andare avanti nella lettura degli ingredienti, perché potete vedere da soli che poi ci sono anche gli additivi…insomma, non è un buon prodotto. Va lasciato ammuffire (ma non ammuffirà, c’è troppo zucchero!) nello scaffale.

 

Nocciolata (Rigoni di Asiago). Costo 4,00 euro

Ingredienti: zucchero di canna*, pasta di nocciole 16%*, olio di girasole*, latte scremato in polvere*, cacao 6,5%*, burro di cacao*, lecitina di girasole, estratto di vaniglia*. *biologico.

Considerazioni: la pasta di nocciole occupa il secondo posto con un 16%, vuol dire che più del 50% di questa crema è fatta di zucchero di canna. (En passant, lo zucchero di canna è uguale allo zucchero bianco, NON E’ più salutare). Niente da fare, troppo zucchero, davvero troppo. Non ci interessa che gli ingredienti siano biologici, questo è un esempio di come un alimento biologico possa essere “non buono”.

 

Nocciolina Rosa. Costo 4,00 euro

Ingredienti: zucchero di canna, olio di girasole, cacao magro in polvere (16%), pasta di nocciole (italiane) 12%, farina di riso, burro di cacao, lecitina di girasole. Tutti gli ingredienti sono biologici.

Considerazioni: questo prodotto più che nocciolina l’avrebbero dovuto chiamare zuccherina, le nocciole fanno la loro comparsa al 4 posto con un misero 12%. Per il resto valgono le considerazioni fatte per le altre creme.

 

Crema Biologica di nocciole (Grezzo – Raw chocolate) Circa 14,00 euro

Ingredienti: Crema biologica 100% nocciole tostate italiane macinate a pietra.

Considerazioni: che dire, 1 unico ingrediente: nocciole 100% di ottima qualità, italiano e biologico. Ovviamente ha un costo più alto. Ai palati abituati al dolce non piacerà perché saprà di nocciola e non di zucchero. A volte queste creme 100% possono risultare troppo compatte e difficili da spalmare. Per renderle un poco più spalmabili e dolci si possono diluire con un latte di riso o un latte di mandorla, provateci e fatemi sapere J . Non è un prodotto da supermercato.

 

Crema spalmabile alla nocciola (MAAMA). Biologica. Raw cacao. Circa 7 euro

Ingredienti: nocciole tostate* 70%, zucchero da fiori di cocco* 21,8%, cacao in polvere crudo* 8%, lecitina di girasole*. *biologico.

Considerazioni: anche questo è un ottimo prodotto, il primo ingrediente sono le nocciole, anche queste italiane e biologiche. Il 70% è davvero una buona percentuale. Il costo è accettabile. Non è un prodotto da supermercato.

 

Crema Novi. 4,00 euro circa

Ingredienti: Nocciole (45%), Zucchero, Cacao magro (9%),Latte scremato in polvere, Burro di cacao, Emulsionante: lecitina di soia, Estratto naturale da bacche di vaniglia, Senza glutine.

Considerazioni: diciamo che tra i prodotti presenti al supermercato questo è decisamente il migliore. La crema novi ha il 45% di nocciole, non è poco soprattutto se paragonato alla nutella o alla nocciolata. Ce l’abbiamo fatta a trovare una crema di nocciole decente da acquistare al supermercato!!! Le nocciole sono italiane e questo è un altro punto a favore. Come grasso c’è il burro di cacao, non è male come scelta.

 

Crema alla nocciola (Pernigotti) costo 6,00

Ingredienti: zucchero, nocciole (30%), latte scremato in polvere, lattosio, burro anidro, burro di cacao, proteine del latte, emulsionante: lecitina di girasole, aroma naturale.
Senza glutine.

Considerazioni: un costo decisamente alto per la scarsa qualità del prodotto che vede come primo ingrediente sua maestà lo zucchero. Non andiamo oltre nella lettura, non va bene!

 

Categories:

Scritto da StudioNutrizione

fette biscottate

Lascia il tuo commento

Scrivi un commento.
Per favore inserisci il tuo nome
Per favore inserisci il tuo indirizzo email
Per favore, inserisci un indirizzo email valido